Giovanni Gessi nato ad Alfonsine (Ravenna) fu vittima della prepotenza
e violenza fascista nel 1922.
Egli era lo zio di Mino, antifascista irriducibile morto a Dachau nel 1945.
La biografia di quet'ultimo è contenuta nel libro
"Mino Gessi: l'idea e la forza"Pontevecchio-Cesena 200, pag. 320.


Giacomo Gessi detto Mino
fu aggredito il 2 marzo 1924 dai fratelli Giuseppe ed Abele Faccani (quest'ultimo era Segretario del Fascio di Alfonsine - Ravenna e morì in seguito alle ferite riportate). Mino riuscì ad espatriare in Francia dove svolse attività antifascista insieme a personalità come Alessandro Pertini. Il Governo Francese negò sempre a Mussolini l'estradizione fino a quando i collaborazionisti di Vichy non lo consegnarono ai Tedeschi che lo internarono a Dachau dove Gessi finì in un forno crematorio il 6 febbraio 1945.Vicino a Nizza (a Cagnes-sur-mer) il nome di Giacomo Gessi figura sul monumento che i Francesi hanno innalzato a coloro che hanno speso la vita per la Libertà. Dopo la pubblicazione di questa biografia nel 2000, il Comune di Alfonsine gli ha dedicato una via ed ha inserito il suo nome in un monumento al'ingresso del cimitero locale.
Il Prof. Luciano Lucci ha subito utilizzato questa mia biografia di Mino sul sito di Alfonsine amplificando così la conoscenza di questo suo concittadino.

Giornale del Comune di Alfonsine (Ravenna)

 






Pubblicato sul Settimanale SABATO SERA del 19 luglio 2008 da Fulvio Gessi,
nipote di Giovanni , Segretario del Comune di Castel Guelfo
e in corrispondenza cordiale con Andrea Costa, col Sindaco di Imola, Xella,
ed altre personalità di fine '800 ed inizio '900.


ritorna
Cerca sul sito Sitebuilding fiorenzo.net info@enziostrada.it © Enzio Strada Opt. 1024x768 res. mappa sito